Cristoforo Trapani : una nuova “Stella” brilla in Penisola

CHEF IN PENISOLA

Cristoforo Trapani : una nuova “Stella” brilla in Penisola : In questi ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio boom della cucina e di tutto ciò che la circonda, basti pensare al successo dei programmi tv, dei libri, delle riviste, delle scuole di cucina, se prima cucinare era una necessità, ora è divenuta una delle passioni più diffuse.

ARTE, MESTIERE

Alcuni si limitano a coltivare quest’arte dilettandosi con ricette tutte nuove sui fornelli di casa, altri ne hanno fatto un mestiere, in pochi sono riusciti con impegno e dedizione a trasmettere il loro amore, la loro passione per questo mondo, raggiungendo i più grandi successi gastronomici, come ottenere la tanto desiderata Stella Michelin, simbolo dell’eccellenza.

GUIDA MICHELIN

Nella Guida Michelin spiccano le Stelle attribuite ai nostri chef, da Vico Equense a Massa Lubrense, con Gennaro Esposito, della “Torre del Saraceno”, Antonino Cannavacciuolo protagonista di molti programmi gastronomici e giudice di MasterChef, uno dei più seguiti talent show culinari, Luigi Tramontano della “Terrazza Bosquet” di Sorrento, il pluristellato Alfonso Iaccarino del “Don Alfonso 1890” e tanti altri ancora. Di recente è entrato a far parte dell’elenco degli “stellati” il carottese Cristoforo Trapani, che giovanissimo ha lasciato la sua Piano di Sorrento per girare l’Italia e affiancare i più grandi chef.

LA SCALATA

In breve tempo è riuscito ad entrare nella cucina del “super stellato” Chef Heinz Beck, al Ristorante “La Pergola” di Roma, a collaborare con altri grandi nomi della cucina italiana, tra cui il sopra citato Cannavacciuolo, fino a divenire l’Executive Chef di importanti Brigate di Cucina. Cristoforo Trapani ha ricevuto sempre grandi apprezzamenti dalla critica gastronomica, considerato il miglior Chef Emergente del Sud, sempre in crescita e tra i 12 Chef del futuro, vincitore del Primo Concorso “Cucina Italiana con Gusto Mediterraneo”, nel 2016 ha ottenuto anche la prestigiosa “Stella”. Dopo aver raggiunto questo grande traguardo in un piccolo ristorante di Castellammare di Stabia, “Piazzetta Milù”, il nostro Chef decide di lasciare la sua terra per iniziare una nuova avventura a Forte dei Marmi, alla guida della cucina del ristorante “La Magnolia” dell’Hotel Byron.

SAPORI, INGREDIENTI, MATERIE PRIME

L’obiettivo di Cristoforo è stato quello di coniugare i profumi e i sapori della Toscana e della Campania, esaltando al massimo gli ingredienti di queste due regioni e se quelli toscani sono a Km 0 quelli campani invece sono a Km 600. Infatti è proprio questo il suo segreto, i limoni di Sorrento, i pomodori, le mele annurche, i carciofi, arrivano in Versilia direttamente dal negozio di ortofrutta dei genitori di Cristoforo, situato proprio a Piano di Sorrento. Questo incontro di materie prime, la capacità di onorarne il gusto, elogiando e allo stesso tempo rivisitando la tradizione, hanno permesso al grande Chef di sedurre e catturare immediatamente il palato e il piacere dei suoi nuovi clienti, riuscendo soprattutto a sentirsi un po’ a casa.




UNA DELLE RICETTE PIU’ FAMOSE

Riportiamo una delle ricette più famose di Cristoforo Trapani: TORTELLI DI MOSCARDINI ALLA LUCIANA:

1) LA PASTA: impastare 750 gr di farina “00” e 250 gr di semola rimacinata con 500 grammi di uovo pastorizzato + 2 uova intere, 40 gr di vino bianco, 15 gr di sale e acqua se necessario. Mettere sottovuoto l’impasto per concentrare il colore ed eliminare l’aria.

2) IL RIPIENO: soffriggere in olio l’aglio e il peperoncino e aggiungere i moscardini (circa 2 kg). Una volta rosolati aggiungere pomodoro e poco sale. Ricavate un po’ di olio dal moscardino per la maionese. Far cuocere per ore 1,30/2,00 a seconda delle dimensioni dei moscardini. A cottura ultimata aggiungere le olive taggiasche e i capperi, aggiustare di sale, pepe e limone e frullare il tutto. Una volta raffreddato riempire i tortelli.

3) INFUSO: Scaldare dell’acqua con alga Nori Konbu e Wakame e scorza di limone. Aggiustare di sale.

4) MAIONESE DI MOSCARDINO: Montare un tuorlo con l’olio del moscardino, sale e limone. Cuocere i tortelli in acqua salata per 1 minuto. Rosolare a parte i tentacoli. Scolare i tortelli e lucidare all’olio. Impiattare velocemente mettendo la maionese e i tentacoli rosolati. Servire con l’infuso di alghe filtrato, bello caldo. Concludere con una grattugiata di scorza di limone.

Federica Starace

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