Giustiniano Imperatore d’Oriente, il cui nome è soprattutto legato al “Corpus Iuris Civilis”, nel 525 sposò Teodora, ex attrice, e la innalzò al rango di Augusta imperatrice.
Matrimonio
In realtà per sposarla, aveva fatto approvare una legge che aboliva il divieto di contrarre matrimonio fra un nobile Romano e una donna di teatro.
Meretrice
Teodora è passata alla Storia anche come meretrice, ad opera di Procopio di Cesarea, pur se tale giudizio è stato rivisitato dalla storiografia moderna;
Giustiniano e Teodora sempre insieme
ciò nonostante lo stesso Procopio dice: “Nella loro vita non fecero nulla che non fosse insieme”. I due sposi regnarono per anni e Teodora dimostro una abilità politica non comune.
Leggi a tutela delle donne
L’imperatrice fece redigere anche alcune leggi a favore delle donne sfortunate e contro la schiavitù della prostituzione.
Giustiniano conobbe riconobbe sempre la Pari dignità di sua moglie; Infatti nella Basilica di San Vitale a Ravenna, Teodora è Giustiniano sono ritratti i mosaici speculari nello stesso atteggiamento.
“L’amore reciproco e la base del matrimonio La dote non è necessaria” -Giustiniano.
Autori del testo proposto
Storia citata, nel mese di Gennaio del calendario 2020 (Le Radici del Futuro), realizzato dal Liceo Publio Virgilio Marone di Meta di Sorrento, opera realizzata quindi nel territorio della penisola sorrentina, quindi selezionata tra le offerte Sorrento.
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