LAVORI MANUALI ARTI DEL PASSATO

Lavoro…che fatica!

LAVORI MANUALI ARTI DEL PASSATO

LA SFIDA QUOTIDIANA

Al giorno d’oggi lanciarsi nel mondo del lavoro è sicuramente una delle sfide più difficili e complesse, resa ancor più ardua dalla crisi economica e dal fatto che le figure professionali richieste, spesso si concentrano esclusivamente nei settori emergenti del luogo in cui si vive. In precedenza abbiamo parlato del lavoro in Penisola, su come questo si focalizzi principalmente sul Turismo (TROVARE LAVORO IN PENISOLA SORRENTINA), fonte primaria di ricchezza e occupazione.

IL RIFIUTO PER IL LAVORO CHE C’E’

Sul Web e non solo, sono molte le richieste di alberghi, ristoranti, bar, che ricercano figure quali cameriera ai piani, lavapiatti, camerieri in sala, receptionist, baristi e cosi via ed è pur vero che molte di queste professioni non vengono affatto considerate, perché disprezzate, ritenute vergognose e di basso profilo. Lo stesso vale per mestieri quali il muratore, il tappezziere, l’artigiano, il fabbro, il falegname, man mano nelle città sono scomparse le loro botteghe e rintracciarle non risulta affatto semplice. Queste elencate e tante altre sono tuttavia le figure professionali più ricercate del momento eppure la domanda continua a superare l’offerta e allo stesso tempo aumenta anche il numero dei disoccupati.

UNO STEREOTIPO DA SUPERARE

L’idea che i lavori “manuali” siano meno soddisfacenti e retribuiti di quelli svolti comodamente seduti alla scrivania è un mito da sfatare; sono questi i mestieri che hanno dato vita ad aziende, creato case, certezze, occupazione. Inizialmente la “gavetta” è prevista ovunque ed ovunque vengono riconosciuti e premiati impegno e potenziale, sono queste due caratteristiche che permettono a chiunque di poter fare carriera, ottenendo sempre più responsabilità e gratificazioni in qualsiasi ambito.

LA RIAFFERMAZIONE DELLE ARTI DEL PASSATO

Basti pensare al successo che negli ultimi anni ha travolto il mondo dell’edilizia, del bricolage, all’aumento del numero degli iscritti ai corsi di lingue, di cucina, di sommelier, alla rinnovata ascesa delle sartorie locali, alla continua crescita del settore agroalimentare, alla riaffermazione di arti, mestieri e passioni ripescati dal passato. Per trovare lavoro, purtroppo bisogna seguire la legge del mercato e il successo non sempre va ricercato nel futuro ma talvolta è bene volgere uno sguardo all’indietro, rimboccarsi le maniche e sporcarsi le mani.
Federica Starace

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