PRODOTTI DELLA TERRA DELLE SIRENE E DINTORNI

Le noci, i limoni, le arance, le olive, i pomodori sono alcuni tra i più importanti prodotti delle terre della penisola sorrentina.

I limoni e le arance prodotti largamente esportati negli anni verso le maggiori realtà economiche italiane ed europee, sono stati un’ottima fonte di reddito e tuttora gli agrumeti hanno un notevole impatto visivo. Infatti la loro presenza nel territorio ha dato vita in penisola al fenomeno dell’agriturismo, dove le aziende agricolo attraggono i turisti proprio interessati alla natura e a vivere il paesaggio e gustare i prodotti tipici.

Affascinante la tecnica di coltivazione similare per entrambi gli agrumi tipici, si usano infatti le sepali formate da pali di castagno montate a formare un intelaiatura che sovrasta le piante e che grazie alla copertura sistemata sopra quest’ultimo telaio garantisce protezione alle piante dal freddo e dal vento. Questa particolare struttura permette ai frutti di ritardare la loro maturazione in modo che questi ultimi possano essere messi sul mercato in tempi quasi fuori stagione che consentono maggiori guadagni ai coltivatori.

Per quanto riguarda la coltivazione delle noci, nonostanza la loro origine sia nel territorio sorrentino, mano a mano negli anni tende a spostarsi verso le zone limiotrofe qali ad esempio Vico Equense, i Monti lattari…

Esistono due tipi di noci sorrentine, con il pizzo appuntito  e l’altro rotondeggiante e più piccolo.  Entrambi i tipi sono coltivati con la medesima tecnica. In entrambi i casi il guscio è di colore chiaro, poco rugoso, sottile, si rompe con una leggera pressione e il gheriglio è di colore bianco crema, poco oleoso , sostanzioso, tenero e croccante, di ottimo sapore,aroma e retrogusto particolari, sia nel profotto fresco che nel podotto consumato dopo conservazione. Il gheriglio di tale noce ha inoltre come particolarità il fatto che può essere estratto integro.

Un’altra importante fonte di reddito per gli agricoltori sorrentini è quella della coltivazione dell’olivo. Gli alberi di olivo al pari degli agrumeti formano uno sfondo paesaggistico meraviglioso intersecandosi con la macchia mediterranea. L’olivo viene coltivato soprattutto in aree scoscese e aride, d’altra parte il paesaggio della penisola sorrentina è così, terrenti in pendenza che si alternano a “terrazze” di terreno che dominano piccole pianure  e spiagge… e mare.

In particolare, esistono 2 varietà di olive:Minucciola e Rotondella unite ad altre di recente sperimentazione, ed insomma contadini sorrentini hanno creato oliveti in modo da sfruttare al massimo gli spazi aridi e scomodi, creando così paesaggi bellissimi e caratteristici.

Esiste il pomodoro cosiddetto di Sorrento che comunque è diffuso su tutto il territorio limitrofo: Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Vico Equense, Meta di Sorrento (comuni della penisola sorrentina). Esso si distingue rispetto agli altri per il profumo  molto intenso e il sapore dolce e delicato, infatti viene consumato prevalentemente fresco ed in particolare come ingrediente fondamentale per la famosa insalata caprese.

 

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